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Il Comitato Tecnico 64 del CEI “Impianti elettrici utilizzatori” ha preparato per l’inchiesta pubblicala seconda parte della Guida CEI 64/100 che riguarda le unità immobiliari. La prima parte (Guida CEI 64-100/1) , già pubblicata, è dedicata ai montanti degli edifici.
E’ pronta per l’inchiesta pubblica una nuova guida per la predisposizione delle infrastrutture per gli impianti elettrici, elettronici e per le comunicazioni.
Si tratta della parte seconda della Guida
CEI 64-100, che si applica all’edilizia ad uso residenziale, con riferimento alle nuove costruzioni o alle ristrutturazioni radicali di edifici esistenti, ha lo scopo di fornire le indicazioni principali ed un metodo per progettare un’infrastruttura sottotraccia atta ad ospitare impianti elettrici, elettronici e per le comunicazioni, caratterizzata da un elevato livello di adattabilità per garantire una adeguata flessibilità degli impianti, tenendo conto delle mutevoli esigenze tecniche e dell’utenza della unità immobiliare.
Le statistiche dimostrano, come si dice nella Premessa della guida, che gli involucri edilizi delle abitazioni e con essi le infrastrutture necessarie per gli impianti (scatole e canalizzazioni sotto traccia) vengono rinnovati con una periodicità molto inferiore rispetto alle innovazioni elettriche disponibili sul mercato.
Da un lato quindi l’integrazione, in un impianto, di novità tecnologiche resesi disponibili può non essere possibile o agevole proprio a causa di limiti legati alla predisposizione dell’involucro edilizio e dall’altro la predisposizione dell’involucro edilizio non può essere efficace se basata unicamente sull’attuale offerta di mercato (in termini di tecnologie elettriche ed elettroniche).
Probabilmente molti hanno sperimentato, in maggiore o minor misura, un senso di frustrazione quando si rendono conto che gli impianti presenti nell’abitazione in cui vivono, non rispondono pienamente alle loro esigenze. In soggiorno essi avrebbero voluto posizionare quella lampada da terra che tanto loro piace, nell’angolo prossimo al terrazzo, vicino alla poltrona preferita, ma non c’è alcuna presa elettrica in quell’angolo, tanto meno una presa comandata dall’interruttore posto vicino all’ingresso del locale.
Nella camera della loro giovane figlia già hanno posizionato due anni fa il “personal computer” (la posizione che è loro parsa migliore non aveva una presa elettrica vicina e dunque hanno dovuto installare un lungo cavo di alimentazione in vista), ma oggi vogliono dotare il PC di una connessione ad Internet, che richiede una connessione telefonica, ma purtroppo la camera della figlia non dispone di alcuna presa telefonica.
Non è il caso di continuare con altri esempi, perché la lista potrebbe allungarsi senza mutare il concetto di fondo che è il seguente: la dotazione e la dislocazione degli impianti dell’abitazione spesso non risponde in pieno alle esigenze degli abitanti.
Nel prossimo numero di Panorama Elettrico riporteremo una sintesi dei contenuti di questa nuova guida.

INDICE DELLA GUIDA CEI 64-100/2

Premessa Introduzione
1 Scopo
2 Campo di applicazione
3 Riferimenti normativi e legislativi
4 Glossario

5 Considerazioni e concetti di base relativi all’infrastruttura
5.1 Generalità
5.2 Progettazione
5.3 Flessibilità dell’impianto e adattabilità dell’infrastruttura
5.4 Adattabilità dell’infrastruttura a supportare la flessibilità dell’impianto
5.5 Adattabilità dell’infrastruttura alle evoluzioni future
5.6 Costo e valore dell’infrastruttura
5.7 Documentazione dell’infrastruttura

6 Linee guida per il progetto dell’infrastruttura
6.1 Generalità
6.2 Servizi fruibili nell’UI
6.3 Tipi di impianto
6.3.1 Elenco degli impianti
6.3.2 Topologia dei cablaggi degli impianti EEC
6.4 Vincoli posti dalla struttura edilizia
6.5 Vincoli impiantistici
6.5.1 Vincoli impiantistici tra impianti EEC e altri impianti
6.5.2 Vincoli impiantistici tra i vari impianti EEC
6.5.3 Ulteriori vincoli e/o indicazioni
6.6 Vincoli di proprietà.

7 Progettazione delle infrastrutture dell’UI
7.1 Generalità
7.2 Criteri per la progettazione delle infrastrutture della UI
7.2.1 Individuazione dei servizi e dei relativi impianti
7.2.2 Posizionamento degli spazi installativi SA, SZ e SU.
7.2.3 Considerazioni specifiche per il tracciato delle canalizzazioni per i diversi impianti
7.2.4 Ottimizzazione dell’infrastruttura per tutti i servizi previsti

8 Esempio di progettazione di una infrastruttura
8.1 Considerazione introduttive
8.2 Individuazione dei servizi
8.3 Individuazione degli impianti
8.4 Posizionamento dei punti SU di utilizzo e comando
8.4.1 Generalità
8.4.2 Posizionamento dei punti SU per Impianti di distribuzione dei segnali TV, audio, telefonia, dati e (video)citofono
8.4.3 Posizionamento dei unti SU per Impianto distribuzione energia elettrica (potenza, illuminazione, movimentazione, ecc.)
8.4.4 Posizionamento dei punti SU per impianti allarme intrusione/furto e allarmi tecnici
8.4.5 Posizionamento degli spazi SZ con relativa suddivisione in zone o locali.
8.4.6 Posizionamento dei punti SA di Interfaccia verso l’esterno dell’UI.
8.4.7 Schema dell’Infrastruttura per Energia (illuminazione, movimentazione e prese)
8.5 Considerazioni finali e adattabilità per possibili applicazioni future

APPENDICE A
Topologia
A.1 Definizione di topologia
A.2 Topologie elementari e topologie complesse
A.3 Topologia di impianto e topologia di infrastruttura

APPENDICE B
Quote di posizionamento dei punti SA, SZ e SU

APPENDICE C
Canalizzazioni, Spazi installativi SA (per centralini, quadri, armadi)
e Spazi installativi SZ ( per scatole di derivazione )
C1 – Canalizzazioni ( Tubi )
C2 – Spazi installativi SA ( per centralini, quadri, armadi )
C3 – Spazi installativi SZ ( per scatole di derivazione )

APPENDICE D Corrispondenza tra simboli CEI del CT 3 e simboli utilizzati nella presente Guida.