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La questione della distribuzione dei cavi di segnale all’interno dell’impianto elettrico suscita spesso incertezze, in particolare il problema della separazione del cavo bus di una rete HBES da cavi di altre reti è stato affrontato dalla norma CEI EN 50090-2-2 e ripreso dalle Guide CEI 205-2 (maggio 2005) e CEI 205-14 (luglio 2009).

Riportiamo in seguito una tabella riepilogativa di quanto pubblicato sulla 50090 e sulla 205-2.

La recente Guida 205-14 dice che “generalmente” l’impianto HBES può condividere le condutture con i cavi per energia e propone delle regole generali che valgono anche per i cavi degli altri impianti tra loro.
Innanzitutto – dice la guida – è sempre consigliabile utilizzare, quando l’infrastruttura lo permette, spazi installativi (IS) e condutture diverse per i circuiti di categoria 0 (tensione nominale < a 50 V c.a. < 120 V c.c. non ondulata) ed i circuiti di categoria 1.


(1) Cavi resistenti alla prova di rigidità dielettrica 2 kV 50 Hz per 5 minuti, ossia cavi TP (coppia ritorta) HBES costruiti secondo le norme CEI EN 50090. (2) Cavi NON resistenti alla prova di rigidità dielettrica 2 kV 50 Hz per 5 minuti. (3) Lo schermo deve soddisfare i requisiti per la connessione al conduttore di protezione (PE); soluzione non prevista per i sistemi HBES, secondo le norme CEI EN 50090. (4) Distanza o doppio isolamento alla massima tensione presente; i cavi HBES (1) possono essere posati adiacenti a cavi per energia a 380V con doppio isolamento, per esempio su passerelle.

Circuiti a tensione diversa possono essere contenuti in una stessa canalizzazione o spazio installativo, a condizione che i conduttori dei circuiti SELV e PELV siano isolati, nell’insieme od individualmente, per la massima tensione presente.
I circuiti HBES conformi alla norma CEI EN 50090-2-2 sono isolati per la tensione più elevata presente in tutti gli impianti a 230 V c.a. – 50 Hz, pertanto possono condividere spazi installativi e condutture con tutti gli altri impianti.

Gli altri impianti di categoria 0 possono condividere la stessa conduttura, se sono rispettate le condizioni di tensione di isolamento dei cavi per la tensione più elevata presente nella conduttura o doppio isolamento.
Si ricorda che gli impianti antintrusione di livello 2 e 3, secondo la norma CEI 70-3, richiedono canalizzazione separata.
E’ sempre necessario considerare la possibilita di interferenza elettromagnetica tra i diversi impianti; cavi e dispositivi appartenenti a impianti diversi possono accoppiarsi elettromagneticamente e dare origine a malfunzionamenti.

Nei casi in cui sia necessario separare le condutture o comunque mantenere delle distanze minime all’interno di una conduttura multi-scomparto, si rimanda alla norma CEI EN 50174-2, che definisce in modo dettagliato le distanze da rispettare nel caso di cavi a quattro coppie, in funzione del tipo di cavo e del tipo di conduttura.

Infine, per cavi di segnale TV, citofonia, audio video valgono le seguenti indicazioni:
– mantenere, quando possibile, distanze maggiori di 3 cm tra le canalizzazioni;
– quando le distanze di separazione sono inferiori evitare l’affiancamento parallelo per tratte maggiori di 15 m;
– gli attraversamenti sono da realizzarsi, se possibile, con angolo di 90° tra le canalizzazioni.
Separazione tra componenti I componenti HBES – ricorda la Guida CEI 205-2 – possono essere installati adiacenti ad apparecchi di rete a 230 Vca, in centralini e scatole.
I componenti HBES, conformi alle Norme EN 50090, hanno infatti un isolamento adatto per la tensione 230 Vca.