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~DGli impianti classificati e realizzati secondo norma CEI 64-4 e tuttora utilizzati e mantenuti secondo le norme di buona tecnica possono ancora essere considerati “a regola d’arte”. Come ci si deve comportare in caso di verifica (es. DPR 462/01)?

Silvano Toniolo via form

~RLe Norme CEI si applicano per la progettazione e realizzazione degli impianti di nuova realizzazione alla data di entrata in vigore delle stesse, gli impianti realizzati con norme precedenti devono essere verificati secondo le norme dell’epoca di realizzazione. Nel caso specifico della nuova sezione 710 della Norma CEI 64-8, relativa agli ambienti medici, ai fini della protezione contro i contatti indiretti, oggetto della verifica ai sensi del DPR 462/01, introduce, rispetto alla vecchia Norma CEI 64-4:
– una diversa classificazione dei locali (Gruppi 0-1-2 ) che a differenza del passato richiedono che al nodo siano collegate sia le masse che le masse estranee;
– la necessita di interruttori differenziali di tipo A dove sia previsto l’uso di apparecchi elettromedicali che possono generare correnti verso terra di tipo pulsante/unidirezionale.
Tali modifiche sono richieste solo in caso di interventi di adeguamento/modifica e comunque a seguito di un aggiornamento della valutazione del rischio elettrico.

Ha risposto per NT24:
Per. Ind. Giampiero Bonardi