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~DVolevo sapere le normative principali, per ciò che riguarda, gli impianti di emergenza, alimentati da soccorritore (UPS). Ovvero locali dove collocarli, ed eventuali prescrizioni dei vigili del fuoco, considerando che attualmente devo manutenerne uno di potenza 2 kW ed attualmente è posto in un sottoscala. Le batterie sono al piombo gel cioè a secco. 

Daneluzzi Ezio Gino via form

~RNel suo caso si configura un soccorritore che deve essere conforme alla CEI EN 50171. Si individuano i Low power supply (LPS) nei soccorritori con potenza sino a 500 W con 3 ore di autonomia oppure fino a 1500 W con 1 ora di autonomia e i Central power system (CPS) per le potenze e le autonomie superiori ai valori prima indicati. La norma di riferimento per detti apparecchi è la CEI EN 50171.
Tutti gli altri apparecchi si identificano come Uninterruptible Power Supply (UPS o gruppi di continuità) ai quali si applicano le norme CEI 62040.
Tutti gli apparecchi equipaggiati con batterie stazionarie devono essere installati in locali adeguatamente ventilati e senza presenza continuativa di persone. La quantità d’aria, e le relative dimensioni delle aperture di ventilazione, devono essere dimensionate in rapporto al numero di elementi della batteria, agli Ah e alla corrente di carica secondo la formula seguente:

~000

dove
0,05= coefficiente risultante dal prodotto v · q · s (dove v = diluizione necessaria di idrogeno, q = idrogeno generato, s = fattore di sicurezza);
n = numero di elementi batteria;
Igas= corrente che produce gas espressa in mA per Ah di capacità gas assegnata, per la corrente di carica in tampone (I float) o per la corrente di float o carica rapida (I boost)
Crt = capacità nominale della batteria (Ah della singola batteria).

Per le procedure di uso e di manutenzione deve fare riferimento al manuale di uso e di manutenzione fornito dal costruttore del dispositivo.

Ha risposto per NT24
Roberto De Girardi