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Dallo scorso 27 maggio è ufficialmente operativo l’applicativo “CIVA” per la gestione informatizzata di servizi di certificazione e verifica dell’INAIL.
L’applicativo è disponibile nell’area “accedi ai servizi online” di inail.it e l’accesso all’applicativo è riservato agli utenti registrati al servizio o identificati tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Lo strumento consente di ottemperare a quanto prescritto dall’articolo 2 comma 2 del DPR 462:

DPR 462/01 – Art. 2 – Messa in esercizio e omologazione dell’impianto

2. Entro trenta giorni dalla messa in esercizio dell’impianto, il datore di lavoro invia la dichiarazione di conformità all’ISPESL ed all’ASL o all’ARPA territorialmente competenti.

Pubblichiamo le risposte ad alcuni dei numerosi quesiti giunti in redazione nel mese di giugno:

Firma digitale, PEC, pagamenti ecc.
Per effettuare la procedura online le imprese installatrici dovranno necessariamente consegnare la dichiarazione di conformità in formato elettronico, con firma digitale.  Se non sono la stesa persona, la firma digitale deve essere apposta sia dal legale rappresentante che dal responsabile tecnico.
Tutte le comunicazioni, anche generate automaticamente dal sistema “CIVA“, vengono trasmesse tramite PEC.
Il pagamento dei 30 euro avviene tramite il sistema PagoPA. E’ possibile accorpare la denuncia dell’impianto di terra e quella dell’impianto di protezione contro i fulmini in un’unica pratica pagando una volta sola i 30 euro.

Verifiche periodiche e DPR 462
Per le verifiche periodiche (che si eseguono dopo 2 o 5 anni dalla messa in servizio dell’impianto) di impianti di terra, impianti di protezione contro i fulmini e impianti installati nei luoghi con pericolo di esplosione, nulla cambia. Le verifiche vanno affidate alla struttura pubblica (ASL, ARPA ecc. o organismi abilitati) con le modalità di sempre.
Anche per la denuncia e prima verifica degli impianti installati in luoghi con pericolo di esplosione nessuna novità, la dichiarazione di conformità non va trasmessa all’INAIL, ma solo ad ASL o ARPA:

DPR 462/01 – Art. 5 – Messa in esercizio e omologazione

3. Entro trenta giorni dalla messa in esercizio dell’impianto, il datore di lavoro invia la dichiarazione di conformità all’ASL o all’ARPA territorialmente competenti.

Sportello unico e ARPA
Il SUAP non cambia la sua funzione e (dove presente) può essere utilizzato in alternativa alla procedura online per la presentazione della denuncia. Non cambiano le modalità di presentazione della denuncia ad ASL o ARPA.

Assistenza e contatti INAIL
Nelle aree “Supporto” e “Recapiti e contatti” del portale www.inail.it è a disposizione dell’utenza il servizio “Inail risponde” per l’assistenza e il supporto nell’utilizzo dell’applicativo CIVA e dei servizi online e per approfondimenti procedurali. Nell’area “Supporto” sono altresì disponibili per la consultazione le faq e il manuale.
Per informazioni su aspetti procedurali è inoltre possibile rivolgersi al Contact center Inail al numero 066001, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18,00, accessibile sia da rete fissa sia da rete mobile, secondo il piano tariffario del gestore telefonico di ciascun utente.