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Gli studi dentistici sono classificati come locali ad uso medico di tipo 1. Per gli apparecchi elettromedicali utilizzati la norma EN 62353 del 2015, nell’allegato, prevede la loro verifica a cadenze biennali. La ASL locale, di cui nel corso del sopralluogo per la SCIA ha effettuato la seguente prescrizione:
EVIDENZE E CONSIDERAZIONI
“La periodicità delle verifiche sugli apparecchi elettromedicali della linea chirurgica (apparecchio per implantologia ?) deve essere annuale”. Non mi risulta che sulla norma sia fatta una simile distinzione quindi chiedo se tale prescrizione sia lecita.

Manlio Balatresi

Se nello studio dentistico si utilizzano parti applicate al paziente solo con anestesia parziale il locale è classificato di Gruppo 1.
Nell’Allegato F “Intervalli tra le prove” della Norma CEI EN 62353 “Apparecchi elettromedicali – Verifiche periodiche e prove da effettuare dopo interventi di riparazione degli apparecchi elettromedicali” in assenza di prescrizioni da parte del fabbricante (o del gestore della struttura sanitaria) per le prove periodiche viene indicato un intervallo da 6 a 36 mesi con una tolleranza pari a 1/6 dell’intervallo.
Nell’ Allegato nazionale della medesima Norma “Guida alla applicazione della Norma CEI EN 62353:2015-11” con riferimento al citato Allegato F si riporta il seguente commento:
“In mancanza di informazioni sulla documentazione annessa o di un piano predisposto dall’ Organizzazione Responsabile si consiglia di eseguire le verifiche di sicurezza almeno una volta all’ anno per le apparecchiature utilizzate in sala operatoria e/o locali assimilabili come definiti nella norma CEI 64-8 sez. 710 (locali di gruppo 2) ed almeno una volta ogni due anni per le apparecchiature utilizzate in tutti gli altri locali (ad esempio locali di gruppo 1, gruppo 0, laboratori analisi).”
A nostro parere, essendo l’ambulatorio dentistico un locale di Gruppo 1, la periodicità delle verifiche degli apparecchi elettromedicali è biennale.