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Il Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi ha annunciato che il Governo è al lavoro per definire nuove regole in materia di incentivazione della produzione di energia da fonti rinnovabili, valide dal 2016 al 2020, annunciando una forte revisione delle politiche energetiche con l’obiettivo di ridurre i costi delle bollette.
Il Ministro ha subito ricordato che, per quanto riguarda il sostegno al fotovoltaico, è in vigore la detrazione fiscale per gli impianti asserviti agli edifici e l’esenzione dagli oneri di sistema sull’energia autoconsumata.

Sono stati quindi annunciati diversi nuovi provvedimenti, il primo e più urgente in materia di sostegno alle FER non FV, dato che l’attuale sistema di incentivazione ha praticamente esaurito le coperture economiche (il contatore sul sito GSE è a quota 5,7 miliardi, su 5,8 disponibili). Il Ministero dello Sviluppo Economico intende individuare “modalità selettive di allocazione delle risorse, basate sulle maggiori ricadute sul sistema produttivo attese dalle diverse tecnologie, per dare continuità di sostegno alle rinnovabili fino alla fine del 2016″ e di definire in seguito le regole per il periodo dal 2017 al 2020.

Il ministro ha dichiarato imminente la pubblicazione di un “Nuovo Conto Termico” per la produzione di calore da fonti rinnovabili si può accedere a una detrazione analoga a quella del fotovoltaico, ma d’importo attualmente pari al 65% delle spese sostenute, entro limiti massimi di spesa stabiliti dalla legge.
Per i soggetti che non possono o non intendono accedere alle detrazioni fiscali, sono disponibili gli incentivi previsti dal  Conto Termico, sui quali sono state elaborate ipotesi di semplificazione e potenziamento già sottoposte a pubblica consultazione.

Infine saranno emanate le nuove linee guida in materia di certificati bianchi, un meccanismo studiato in maniera congiunta dal Ministero dell’Ambiente, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal GSE e dall’ENEA che sia effettivamente in grado di premiare solo gli investimenti più meritevoli.

Per maggiori informazioni scarica la bozza di Decreto in formato .pdf